Questo è un argomento spinoso dove ogni esperto sessuale ha la sua teoria. Ma la teoria, come si sa, è spesso e volentieri nemica della pratica. Ma allora in caso abbiate due o più relazioni, a chi richiedere un consiglio sicuro? Beh, non c'è nessuno che vi possa aiutare; potete solo rivolgervi alla vostra esperienza.
Ora, l'esperienza si acquisisce solo sul campo. Nel caso specifico vivendo di persona relazioni separate con due o più partner. Ma allora come può fare a orientarsi chi non ha mai avuto più relazioni contemporaneamente e si ritrova nella situazione di dover gestire più relazioni sessuali?
Se l'esperienza non viene in vostro soccorso, c'è però una bussola molto potente che vi può aiutare. Questa bussola si chiama "Etica". Di cosa si tratta? Del modo in cui ci relazioniamo con il mondo. Delle nostre azioni e comportamenti in relazione agli altri, agli animali, all'ambiente, alle cose, agli oggetti...
Tutti noi abbiamo un'etica. Ossia la nostra bussola di riferimento che lavora sottotraccia, ma che determina le nostre reazioni agli stimoli che provengono dagli altri. Cioè, come ci comporteremo, cosa diremo, pensando alle possibili conseguenze delle nostre azioni o reazioni. In fondo è un gioco che facciamo quasi tutti: pensare alle possibili conseguenze di ciò che faremo o diremo. Pensieri che poi diventano decisioni su determinati comportamenti da tenere in determinate situazioni o circostanze. Acquisiamo così esperienza, che, insieme all'etica che agisce sotto traccia, ci aiuta nelle scelte migliori da prendere durante gli avvenimenti della nostra vita.
Ma cosa ci dice l'etica? Beh, dipende da come avete regolato la bussola. Ad esempio, chi è aderente a una religione avrà regolato la propria bussola ai valori trasmessi dalla religione professata. Così altri l'avranno regolata ai valori trasmessi dalla tradizione di un contesto sociale, politico o culturale di riferimento. Tutti comunque sulle proprie esperienze.
Quindi, in base a questa lunga premessa, come gestire due o più relazioni sessuali?
Se non si hanno esperienze in merito, solo facendo appello alla propria etica. Se la vostra etica vi impone, come un imperativo categorico, di evitare la sofferenza agli altri, agirete di conseguenza; se invece non vi preoccupata provocare sofferenza agli altri, agirete in maniera differente.
Ma cosa è meglio: provocare sofferenza o non far soffrire gli altri. Dall'alto delle loro esperienze, i maggiori pensatori classici e moderni ci dicono sia preferibile evitare la sofferenza altrui piuttosto che causarla. Quindi sarebbe preferibile, nel caso specifico, evitare ad esempio di tradire il proprio partner se si ritiene che il tradimento possa procurare sofferenza o dolore all'altra persona. Diverso è il caso di coppie consenzienti che accettano che un partner o entrambi abbiano rapporti o mantengano relazioni fuori dalla coppia. Come ancora diverso è il caso di coloro i quali consenzientemente decidano di vivere consapevolmente due o più relazioni.
E sapete qual è il segreto di relazioni lunghe e durature? La sincerità. Dire la verità vi eviterà situazioni complicate in futuro, vi eviterà la sofferenza del partner o dei partner, vi eviterà la vostra stessa sofferenza. La sincerità è invece la chiave della felicità.