Lo teneva in cucina appeso con un chiodo, era un'opera di Cimabue del valore di 6 milioni di euro

Lo teneva in cucina appeso con un chiodo, era un'opera di Cimabue del valore di 6 milioni di euro

Il capolavoro ritrovato sarebbe il “Cristo deriso”, un'opera su legno di piccole dimensioni.

Un'anziana donna del nord della Francia, vicino Parigi, ha deciso dopo l'insistenza della nipote appassionata d'arte di segnalare l'opera alla casa d'Aste Actéon di Compiègne, che lo ha fatto valutare dalla Maison Turquin.

Il "Cristo deriso" di Cimabue

Il quadro è risultato essere un'originale di Cimabue, il "Cristo deriso", un'opera su legno di piccole dimensioni (25,8 cm su 20,3 cm), dipinta a tempera a uovo su fondo dorato.

Il suo valore si aggira sui 6 milioni di euro, ma nulla toglie che all'asta, prevista a Senlis per il 27 ottobre, possa raggiungere cifre molto più alte.

Il "Cristo deriso" di Cimabue esposto

Il quadro secondo gli esperti molto probabilmente fa parte di un dittico del 1280 composto da otto pannelli di dimensioni simili raffiguranti la Passione di Cristo. Di questi pannelli ad oggi se ne conoscono solo due: "La Flagellazione" della Frick Collection di New York, e la "Maestà con due angeli", conservata alla National Gallery di Londra.

Adesso ai due quadri conosciuti si aggiunge questo terzo pannello. Degli altri non si sa bene se sono andati distrutti o sono solo dimenticati nella cucina di qualche casa di campagna all'insaputa dell'ignaro proprietario, proprio come è successo all'anziana signora francese, che con i soldi della vendita sarà milionaria.

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