Una storia incredibile. Conclusa solo dopo venti anni grazie a una ricerca su internet.
Yulia Gorina, oggi 24enne, questo il nome della bambina che viaggiava su un treno in Bielorussia.
Era il 1999 e Yulia viaggiava insieme al padre su un treno che da Minsk conduceva ad Asipovichy. Quando il padre si è addormentato e al suo risveglio non ha trovato più la figlia.
La bambina fu ritrovata tre settimane dopo a circa 500 km da casa. Ma nessuno sapeva chi fosse e alla fine fu data in adozione.
I genitori furono invece sospettati di avere ucciso la bambina e di averne nascosto il cadavere. Una vicenda, quella giudiziaria, che si è conclusa solo nel 2017 quando i genitori della piccola sono stati sottoposti alla macchina della verità.
Il ritrovamento dopo venti anni è invece avvenuto grazia al fidanzato della ormai ragazza con una semplice ricerca su internet. Ilya Kryukov, questo il suo nome, ha scoperto che nello stesso periodo in cui fu ritrovata Yulia Gorina, una bambina era scomparsa in Bielorussia.
Il test del DNA ha confermato l'identità della ragazza che ha potuto così riabbracciare i genitori naturali.